Segunda parte del re-posteo de Fabrizio De André, que nos regaló hace mucho tiempo Luca Satanik:
Queridos amigos bienvenidos a la segunda parte de nuestra cita con Fabrizio De André. Habíamos quedado a finales de 1966; Fabrizio, con la quiebra de la discográfica Karim firma un contrato con la Bluebell de Antonio Casetta, pero sigue trabajando con Giampero Reverberi. La primera publicación es el álbum “Vol.1” con material nuevo y la reedición de “Carlo Martello” del periodo; de toda manera con el pasar de los años De André retomará casi todo el material publicado en Karim, menos “Nuvole Barocche”, el primer sencillo que nunca ha sido muy querido por Fabrizio.
“Vol.1” es un excelente álbum en el que se distinguen “Via del Campo”, “Bocca di Rosa” y “Preghiera in Gennaio”, las dos primeras dedicadas con profundo sentido de comprensión y solidaridad a dos figuras de prostitutas y la tercera compuesta en recuerdo de la trágica muerte de su amigo Luigi Tenco, que se suicidó el 27 de enero en Sanremo.
Con este álbum empieza la época más productiva de la carrera de Fabrizio De André; con poca distancia saldrán “Tutti morimmo a stento” (1968), “Volume III” (1968), “La buona novella” (1970), “Non al denaro non all’amore né al cielo” (1971).
Entre 1967 y 1971 salen 12 sencillos de Fabrizio, entre oficiales, sacados e comercio y censurados, entre los cuales “Caro Amore”, “Bocca Di Rosa” y “La Canzone Di Barbara”.
Para la gráfica he usado el sencillo de “Bocca Di Rosa” e “Il Testamento”.
Buena escucha…
Cómplice en el viaje: Luca
(Testo in italiano nei “Comentarios”)
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Tracklist:
01. Preghiera in gennaio
02. Si chiamava Gesù
03. Bocca di rosa
04. Via del campo
05. Spiritual
06. Caro amore
07. La canzone di Barbara
08. Carlo Martello
09. Il testamento
10. La canzone di Marinella
11. Amore che vieni amore che vai
12. La ballata del Michè
13. La guerra di Piero
14. Il gorilla
15. Nell’acqua della chiara fontana
16. Leggenda di natale
17. Inverno
18. Il pescatore
19. Marcia nuziale
20. La stagione del tuo amore
21. Un matto
22. Un giudice
Bonus track
23. La città vecchia (versione originale)
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Cari amici del blog benvenuti alla seconda parte del nostro appuntamento con Fabrizio De Andrè.
Ci siamo lasciati alla fine del 1966; con il fallimento della Karim Fabrizio firma un contratto con l’etichetta Bluebell di Antonio Casetta, continua comunque a lavorare con Giampero Reverberi, il primo passo è quello di pubblicare un album “Vol.1” con materiale nuovo e la ripubblicazione di “Carlo Martello” del periodo della Karim, e comunque nel corso degli anni Fabrizio riprenderà quasi tutto il materiale della Karim, tranne naturalmente “Nuvole Barocche” il primo singolo che non è mai stato amato particolarmente da De Andrè.
“Vol.1” è un ottimo album in cui spiccano “Via del Campo”, “Bocca di Rosa” e “Preghiera in Gennaio”: le prime due dedicate, con profondo senso di solidarietà e comprensione, a due figure di prostitute; la terza composta in occasione e a ricordo della tragica morte dell’amico Luigi Tenco, suicidatosi il 27 gennaio a Sanremo.
Con questo album si aprì la stagione più prolifica della carriera di De André; a breve distanza uno dall’altro uscirono infatti: Tutti morimmo a stento (1968), Volume III (1968), La buona novella (1970), Non al denaro non all’amore né al cielo (1971).
Dal 1967 al 1971 escono 12 singoli di De Andrè tra ufficiali, ritirati dal commercio e censurati, tra i quali Caro Amore, Bocca Di Rosa e La Canzone Di Barbara.
Per la grafica ho usato il singolo di Bocca Di rosa e Il Testamento.
Buon Ascolto
Luca