Hoy una de las grandes Divas italianas: Patty Pravo. Nuestro “Cómplice” Luca presenta “lo que le gusta a él” de Patty Pravo.
Hola a todos los amigos del blog, acá estamos de nuevo y esta vez les presento una compilación algo particular de Patty Pravo, alias Nicoletta Strambelli; compilación hecha no con temática reunir sencillos o temas raros, más simplemente son las canciones que más me gustan de esta cantante. Aunque como “personaje” la Pravo no me guste mucho, tengo que decir que como cantante no me disgusta.
Nacida en Venecia en Abril de 1948, Nicoletta pasa los primeros años de su adolescencia con su abuela y, en el culto ambiente de su casa, conoce entre otros al poeta americano Ezra Pound y al que será el futuro Papa Giovanni XXIII.
Desde muy pequeña estudia danza y piano, se inscribe al curso de dirección de orquesta, pero luego se va primero a Londres y después a Roma, ciudad en la que empieza a darse a conocer con el nombre de Guy Magenta. Es en legendario Piper Club, auténtico símbolo de la época, que la descubre el manager Alberigo Crocetta e inventa para ella el nombre de Patty Pravo.
Debuta en 1966, grabando para la ARC (casa discográfica perteneciente a la RCA Italiana, en actividad de 1964 a 1970) su primer sencillo “Ragazzo Triste” que para la “muchacha del Piper” es solamente el primero de una larguísima serie de éxitos, con famosas canciones a medias entre beat y melódico; una carrera prácticamente ininterrumpida hasta hoy: 26 álbumes oficiales, más un sin numero de sencillos y compilaciones.
Entre sus álbumes más bellos está el homónimo de 1970, apodado “Cimiteria” por causa de la carátula de estilo gótico, que es una verdadera obra de arte, así como lo es también “Notte Guai e Libertá”, desafortunadamente ya fuera de producción y absurdamente no muy amado por la cantante.
Entre las joyas de esta compilación les hago notar las dos versiones de “Roma è una prigione” (la segunda en español), canción que yo amo de manera particular, y “Più niente rimane al mattino”, una pequeña obra de arte que quedó inédita por años, hasta que se publicó en un box de inéditos, de edición limitada, de la Ra-Ro/BMG.
Buena escucha y hasta la próxima….
(Testo in italiano nei “Comentarios”)
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Tracklist:
01. Les Etrangers
02. Roma è una prigione
03. Il mio fiore nero
04. Occulte persuasioni
05. Notti bianche
06. A modo mio
07. Una pesca col pane
08. Un poco di pioggia
09. Sentimento
10. Grand Hotel
11. All’inferno insieme a te
12. Da soli noi
13. Emma Bovary
14. Tripoli 69
15. Per una bambola
16. Un giorno perfetto
17. Una mattina d’estate
18. Nel giordino dell’amore
19. Più niente rimane al mattino
20. L’immenso
21. Roma es como una prison (Español)
22. Se c’è l’amore (Francés)
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Salve a tutti gli amici del blog eccoci con un altro post stavolta vi propongo una raccolta un po’ particolare di Patty Pravo alias Nicoletta Strambelli, raccolta non con il criterio di lista di singoli o pezzi un po’strani ma semplicemente le canzoni che mi piacciono in maniera particolare di questa cantante; nonostante non ami particolarmente il personaggio della Pravo devo dire che come cantante non mi dispiace.
Nata a Venezia nel 1948 Nicoletta trascorre i primi anni dell’adolescenza a Venezia con la nonna e, nel colto ambiente di casa, ha occasione di conoscere, fra gli altri il futuro Giovanni XXIII e il poeta americano Ezra Pound. Fin da piccolissima studia danza e pianoforte, si iscrive al corso di direzione d’orchestra, ma successivamente si reca a Londra, e poi a Roma dove comincia a farsi notare col nome di Guy Magenta. È al leggendario Piper Club, luogo di culto e autentico simbolo di un’epoca, che viene scoperta dal manager Alberigo Crocetta, che conia per lei lo pseudonimo Patty Pravo.
Debutta nel 1966 incidendo per la ARC debutta nel 1966 incidendo per la ARC (etichetta discografica appartenente alla RCA Italiana ed attiva dal 1964 al 1970) il suo primo singolo “Ragazzo triste” che per la “ragazza del Piper” è solo il primo di una lunghissima serie di successi con canzoni celeberrime a metà tra il beat e il melodico, una carriera praticamente ininterrotta fino ai giorni nostri: 26 album officiali fino ad oggi più un innumerevole numero di raccolte e singoli.
Carriera comunque tra alti e bassi e tra vicissitudini che avrebbero stroncato la “carriera musicale “di un artista normale cosa che la Pravo sicuramente non è…
Tra gli album più belli vi segnalo quello omonimo del 1970 chiamato “Cimiteria” a casa delle copertina in stile gotico, è un vero capolavoro come lo è anche “Notte Guai e Libertà” purtroppo già fuori produzione e assurdamente non amato molto dalla cantante…tra le chicche della raccolta vi segnalo le due versioni di “Roma è una prigione” canzone che amo in maniera particolare e “Più niente rimane al mattino” piccolo capolavoro rimasto inedito per anni fino a quando non venne ripubblicato in un box a tiratura limitata di inediti della Ra-Ro/BMG.
Buon Ascolto ed alla prossima…
Luca